Cosa fare in caso di smarrimento bagaglio
Come comportarsi nel malaugurato caso di perdita del bagaglio
Dopo ore di viaggio siamo finalmente giunti a destinazione, non vedi l'ora di raggiungere il tuo albergo o la tua dolce casa se sei di ritorno. Ti avvicini al nastro bagagli, aspetti pazientemente che esca la tua compagna di viaggi mentre vedi i passeggeri del tuo stesso volo ritirare la loro valigia ed affrettarsi ad uscire dall'aeroporto. Inizia a salire l'ansia perché le valigie sul nastro sono sempre meno ma la tua non esce ancora fino a quando realizzi che purtroppo non c'è.
In una situazione del genere, soprattutto se si è all'inizio di un viaggio, il mondo ti cade addosso ed inizi a pensare alle foto che farai durante la tua vacanza indossando sempre la stessa maglietta sporca. Poi recrimini sul fatto di non aver messo un ricambio all'interno del bagaglio a mano e dovrai rigirare le mutande che indossi dal giorno prima.
Fermati un attimo, fai un respiro profondo e fai l'unica cosa utile da fare in questi casi.. recati all'ufficio bagagli smarriti!
Tirate fuori la carta d'imbarco e la ricevuta del vostro bagaglio, quel fastidioso bigliettino fornito al momento del check-in che risulta fondamentale in caso di smarrimento, infatti è solo tramite il codice stampato sulla ricevuta che l'ufficio bagagli smarriti può provare a tracciare la vostra valigia.
Giunti all'ufficio bagagli smarriti si dovranno fornire al personale la ricevuta del bagaglio, un documento d'identità e una descrizione dettagliata della valigia, a tal proposito è buona norma farle una foto prima della partenza per poterla mostrare e semplificarne l'eventuale identificazione. A questo punto, dopo i controlli del caso, sapranno dirvi se il vostro bagaglio è stato rintracciato ed è in ritardo o è stato smarrito.
In caso di bagaglio in ritardo la compagnia si impegnerà nelle successive ore o comunque con il primo volo utile, a farlo arrivare a destinazione e a riconsegnarvelo tramite corriere presso un indirizzo da voi indicato limitando così il disagio.
Se invece dal controllo non si riuscisse a tracciare il bagaglio, bisogna considerarlo smarrito ed in questo caso si avvierà la pratica di denuncia compilando il modulo PIR (Property Irregularity Report) che contiene quante più informazioni possibili per rintracciarlo. Spesso le compagnie aeree utilizzano World Tracer, un sistema di tracciamento digitale messo a disposizioni degli utenti che permette di monitorare tramite il loro sito web, lo stato di localizzazione del bagaglio.
Nella maggior parte dei casi la valigia viene ritrovata nell'arco di 2 giorni e riconsegnata con le stesse modalità di un bagaglio in ritardo. Se invece non dovesse essere ritrovata entro 21 giorni, si ha ufficialmente diritto al risarcimento per un limite di circa 1200€ o 20€ per ogni Kg, per cui è fondamentale dettagliare il contenuto all'interno della valigia ed il relativo valore ed eventualmente dimostrarlo con una foto che è sempre meglio fare prima di chiudere la valigia.
La convenzione di Montreal sancisce quali sono i diritti dei viaggiatori in caso di smarrimento del bagaglio e prevede, oltre al risarcimento di circa 1200€, che la compagnia aerea che aderisce a tale convenzione, fornisca un kit di beni di prima necessità e dei buoni utili per comprare dei ricambi. Tutte le spese che sono state necessarie per limitare il disagio dello smarrimento del bagaglio durante il viaggio, devono essere dimostrate attraverso le ricevute di pagamento da conservare per poter avere diritto al rispettivo risarcimento.
Se pensi che la cifra di risarcimento prevista in questi casi non dovesse coprire il valore del contenuto del bagaglio, è meglio stipulare un'assicurazione dedicata prima della partenza per evitare, oltre al disagio dello smarrimento, anche un risarcimento insufficiente.