Come organizzare un viaggio on the road

Alcuni trucchi per affrontare al meglio un viaggio in macchina

 

 

Furgoncino on the road

 

 

Tra i viaggi che ho fatto, la modalità "on the road" è in assoluto la mia preferita poiché si ha la massima libertà di fermarsi quando e dove si vuole e, se necessario, si può sempre modificare la tabella di marcia in favore di soste non programmate che potrebbero rivelarsi delle piacevoli sorprese se non addirittura le migliori tappe del viaggio.

La macchina permette di attraversare percorsi tra una tappa e l'altra i quali, durante l'organizzazione del viaggio, risultano essere poco più di linee sulla mappa che connettono vari punti, ma in realtà possono nascondere paesaggi magnifici che si lasciano ammirare dai finestrini.

Spesso mi capita di guidare per raggiungere una determinata meta ed imbattermi in qualche scorcio dove devo per forza fermarmi per poter godere del panorama ed allo stesso tempo sgranchirmi le gambe dopo tanti Km percorsi.

Sono cresciuto con il mito del viaggio On the Road negli Stati Uniti guardando film americani, cartoni animati, videoclip musicali e tanto altro. Un pallino che si è insediato nel mio cervello sin da piccolo e che vedevo come sogno irrealizzabile ma che in realtà, con l'età che cresceva, l'inglese che migliorava ed uno stipendio che me l'ha permesso, ho realizzato.

Il mio viaggio nella West Coast è stato strepitoso e mi è rimasto nel cuore poiché è stato il primo di questo tipo organizzato interamente da me all'estero. Un viaggio memorabile che, nonostante la complessità e la lunghezza, fortunatamente non ha avuto intoppi e mi ha dato fiducia per organizzarne altri, alcuni dei quali puoi trovarli tra i miei Itinerari di Viaggio.

Il viaggio in macchina tuttavia non è di certo il più confortevole dei viaggi soprattutto se il guidatore è sempre la stessa persona e non c'è la possibilità di alternarsi alla guida. Vanno ponderate al meglio tutte le problematiche e capire se fa veramente per voi altrimenti rischia di trasformarsi in uno stress.

Non nascondo che per un viaggio del genere occorre elasticità e spirito d'avventura e la difficoltà aumenta con il passare dei giorni. Difficilmente si dorme in un albergo per più di una notte e questo può essere mal digerito da alcuni ma è anche uno dei punti forti per ottimizzare un viaggio on the road che si rispetti.

La macchina è l'elemento essenziale del viaggio, una vera e propria compagna di viaggio con la quale instaurerai un forte legame, ed anche se l'avrai noleggiata, ti ci affezionerai nonostante i suoi difetti ed il giorno che la dovrai lasciare, ti dispiacerà!

Vediamo quali sono le principali fasi per l'organizzazione di un viaggio On The Road e  per poterti aiutare nel disegnare il tuo itinerario ti dirò esattamente cosa faccio io, inoltre ti riporterò alcuni esempi del mio viaggio negli States.

 

Strada

 

ITINERARIO:

L'itinerario è il viaggio! Un itinerario di viaggio, seppur grossolano, dev'esserci. Che sia un tour di una nazione o di una regione, l'itinerario è fondamentale ed è la base attorno al quale poter incastrare tutti gli elementi del viaggio on the road.

Qual è la tua meta? La mia meta era la West Coast americana e più precisamente gli stati della California, Nevada, Utah e Arizona dove avevo già in mente alcune tappe fisse che mai avrei potuto saltare come Las Vegas, San Francisco, Grand Canyon ed altre ancora.

Questo è già un buon punto di partenza. Avere ben in mente la destinazione ed alcune tappe imperdibili da appuntare in un foglio che a breve aggiornerai.

Il passo successivo è quello di informarsi su internet consultando i tantissimi articoli presenti nel web inserendo nei motori di ricerca frasi tipo:

"Itinerario di viaggio West Coast?"

"Cosa vedere nella West Coast?"

Dopo aver consultato i primi 10 siti ti renderai conto che le tappe consigliate per la tua ricerca saranno pressappoco sempre le stesse. Segna sul tuo foglio tutte le tappe che non conoscevi o non avevi preso in considerazione e dopo una nuova ricerca prova a capire quanto ti possano interessare per poter attribuire ad ognuna un voto da 1 a 10 dove le tue tappe fisse saranno 10. 

Nel mio viaggio oltre ai punti fermi da 10, c'erano altre tappe come la Monument Valley o lo Yosemite National Park che conoscevo ma a cui ho dato voti di priorità minori. Altre destinazioni come l'Antelope Canyon o il Bryce Canyon le ho conosciute grazie alla ricerca e, nonostante avessi attribuito un voto appena sopra la sufficienza, si sono rivelate invece delle piacevoli sorprese.

Una volta stilata la lista delle potenziali tappe del tuo viaggio on the road, bisogna individuarle in una mappa e collegarle nella maniera migliore. C'è chi ama usare la mappa cartacea ma personalmente trovo molto più comodo il rodatissimo Google Maps il quale è molto bravo nel trovare la strada migliore da un punto all'altro e a me non rimane altro che ottimizzare il percorso riposizionando le tappe in maniera cronologica per disegnare un itinerario efficiente. 

 

TEMPISTICHE:

Durante le tue ricerche, oltre ad attribuire un voto alle varie destinazioni, cerca di capire il tempo medio che si impiega per visitare ogni tappa e appuntalo sul tuo foglio.

Un motivo per cui preferisco la tecnologia alle mappe cartacee è il fatto che puoi capire in maniera abbastanza fedele i tempi di percorrenza dei percorsi che ovviamente andrai a trascrivere sul tuo prezioso foglio.

Ora che hai tutti questi numeri puoi prevedere il programma di ogni singolo giorno cercando di essere il più realista possibile considerando che più Km farai, meno propenso sarai per affrontare trekking estenuanti per esempio.

Consiglio di mantenersi larghi con i tempi perché, se avanza del tempo durante la giornata puoi sempre riposarti o vedere qualcos'altro, ma se hai un imprevisto o calcoli tutto al secondo rischi di perderti o non goderti abbastanza una delle tappe.

Probabilmente avrai un numero di giorni a disposizione per il tuo viaggio oltre i quali non puoi andare. Se nel programmare le tue giornate di viaggio ti accorgi di sforare sarai costretto per forza di cose a rinunciare ad una o più tappe del tuo itinerario.

Inizia sacrificando una alla volta le tappe a cui avevi attribuito il voto più basso ricalcolando poi i tempi. Nel mio caso dovetti rinunciare ad un paio di tappe con voto 5 ed al Sequoia National Park a cui avevo attribuito un bel 7 ma che, oltre a deviare non poco il mio itinerario, avrebbe impiegato quasi 2 giorni in più.

 

On the road

 

PRENOTA IL VOLO:

Se il viaggio che hai intenzione di intraprendere è lontano da raggiungere direttamente con la tua macchina allora avrai bisogno di prenotare un volo

Il volo in genere, soprattutto se la rotta è intercontinentale, è una delle voci che più incide nel budget per cui è consigliabile essere flessibili con i giorni ma soprattutto con la destinazione infatti, nella fase di ricerca dei voli sappi che il tuo itinerario così come l'avevi ideato potrebbe variare in base a diversi aspetti.

Torniamo al mio viaggio negli USA.. il mio itinerario partiva da San Francisco e finiva a Los Angeles per cui le destinazioni di arrivo e di ripartenza dei voli prenotati erano diverse. Questa cosa mi ha fatto risparmiare almeno un giorno ma il volo mi è costato di più rispetto ad un biglietto andata e ritorno nella stessa città.

Nel mio caso ho anche provato a cercare dei voli ipotizzando un giro al contrario cioè con arrivo a Los Angeles e partenza a San Francisco ma il costo era molto simile quindi sono rimasto fedele al mio itinerario. Nel caso in cui il risparmio fosse stato notevole avrei comunque dovuto valutare la fattibilità del giro al contrario perché non è così scontato come potrebbe sembrare per cui attenzione!

La cosa migliore è indubbiamente un itinerario che preveda arrivo e partenza dalla stessa destinazione (roundtrip) ed in questo caso si può valutare una qualsiasi tappa munita di aeroporto all'interno del viaggio. Se il mio viaggio fosse stato un roundtrip avrei valutato Las Vegas come punto di partenza ed arrivo.

 

NOLEGGIO AUTO:

Se viaggi con la tua auto è buona norma fare un controllo generale prima di partire ma se decidi di noleggiare un auto perché la destinazione è lontana o perché vuoi risparmiare alla tua macchina un lungo viaggio, allora devi tener conto di qualche cosina.

C'è chi noleggia l'auto direttamente in loco ma io preferisco prenotarla online tramite i vari comparatori per essere sicuro del prezzo ma soprattutto della disponibilità di un determinato segmento di auto.

Scegli un auto idonea al tuo tipo di viaggio ed in base ai passeggeri, calcola bene la grandezza che ti occorre per far stare tutti comodi e allo stesso tempo per trasportare tutti i bagagli senza dover essere costretto a metterli sulle gambe di qualche malcapitato. Considera che la comodità in macchina è fondamentale per non rischiare di trasformare il viaggio in un'odissea.

Cerca di noleggiare un auto e riconsegnarla alla stessa agenzia in cui l'hai presa perché, in caso contrario, rischi di pagare un supplemento (drop-off). Nel mio caso non pagai il supplemento perché ho riconsegnato la macchina in un luogo dove la domanda di auto da noleggiare era maggiore rispetto al luogo in cui l'ho ritirata. Attenzione però perché non tutte le agenzie di noleggio applicano questa politica.

Fai attenzione alle assicurazioni comprese nel contratto di noleggio ed eventualmente aggiungile onde evitare brutte sorprese in viaggio. Ti ricordo che, nel momento in cui noleggi un auto, la tua carta di credito è in mano all'agenzia che potrebbe scalarti dei soldi in caso di danni anche di lieve entità.

Al momento del noleggio quindi, assicurati che la tua auto sia in ordine e fai delle foto a qualsiasi graffio o anomalia che riscontri per poter avere delle prove in mano in caso di contestazioni dell'agenzia. Se possibile fai il check con l'impiegato che ti ha noleggiato l'auto.

 

On the road

 

ALBERGHI:

Per molti il viaggio "on the road" significa libertà e quindi non vincolarsi a determinate tappe ma fermarsi dove capita per pernottare. Questa visione quasi utopistica è possibile per chi non deve per forza di cose tornare a lavoro o per chi non ha un itinerario preciso da seguire.

Se potessi lo farei anche io ma finora ho sempre dovuto seguire un programma di viaggio con un inizio ed una fine ben chiare e, dal momento in cui ci sono questi punti fissi, ha poco senso non prenotare rischiando di ritrovarsi a vagare alla ricerca di un hotel libero ad un prezzo accettabile.

Negli States prenotai gli alberghi solo nelle grandi città ed all'interno dei parchi nazionali dove sicuramente non avrei trovato posto. Già dal primo giorno di ricerca dell'hotel però mi accorsi che non era così semplice, soprattutto durante l'alta stagione, trovare qualcosa di libero ed economico. Anche per la tappa seguente fu abbastanza difficoltoso trovare un albergo ed a quel punto, considerando che sapevo benissimo in che località avrei pernottato nei giorni successivi, ho prenotato tutto. Dopo quell'esperienza mi sento di consigliare di prenotare tutto ed eventualmente con la cancellazione fino a qualche giorno prima. 

 

VALIGIA:

Come per ogni viaggio è sempre meglio cercare di limitare la grandezza del vostro bagaglio considerando anche il fatto che deve entrare nel portabagagli insieme ad altre valige. 

La cosa importante in un viaggio on the road, non è tanto cosa mettere in valigia ma come organizzare al meglio la vostra valigia! Difficilmente dormirete per più di un giorno in un albergo per cui fate in modo di avere facile accesso a ciò che vi serve quotidianamente in modo tale da non essere costretti a disfare ogni volta la valigia.

 

TELEFONO E NAVIGATORE:

Il telefono e la tecnologia ci vengono spesso in aiuto quando si viaggia ed in un viaggio on the road, soprattutto se all'estero, possono diventare importanti.

Il primo consiglio è quello di comprare una scheda locale per essere sicuri di avere sempre una connessione ed una linea telefonica a portata di mano nel caso di necessità. Va bene l'avventura ma rimanere in panne nel bel mezzo del nulla in qualsiasi parte del mondo non è piacevole.

Il telefono può fungere anche da navigatore e spesso un semplice Google Maps risulta più aggiornato ed efficiente dei navigatori forniti sulle auto, inoltre i moderni smartphone riservano tantissime applicazioni utili durante il tuo viaggio

 

CONSIGLI VELOCI:

- Rispetta il codice della strada perché in caso di multa salata, se non pagata, potresti vederti negato il rientro a casa.

- Non sfidare il serbatoio perché in alcune parti del mondo potresti non trovare distributori per centinaia di Km.

- Prepara un CD o chiavetta USB con le tue canzoni preferite perché in alcuni tratti deserti la radio dell'auto potrebbe non funzionare.

 

 

 

 

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